Lombardia, la manifattura moda riparte alla grande. Merito delle borse-icona
E’ inutile che stiamo a girarci attorno: in Lombardia la produzione industriale del primo trimestre 2014 è ripartita alla grande, trainata dal boom in corso delle borse-icona. E pure delle scarpe griffate.
Analizzando i dati di Unioncamere Lombardia, il settore pelli e calzature crescono del 6,7%, secondo soltanto alla siderurgia (+9,2%), il tessile cresce del 3,4% (è l’anello della filiera che ha registrato le flessioni più marcate nella crisi post Lehman) e l’abbigliamento del 3%.
Vi ricordo che, nonostante sia la filiera toscana quella specializzata nelle lavorazioni della pelletteria, è in Lombardia che viene lavorato gran parte del coccodrillo e del rettile – rigorosamente autorizzati dalle severe norme internazionali in tema – sia per i marchi italiani sia per quelli esteri, francesi in primis.
Insisto sulla necessità di affrontare strutturalmente la formazione di nuove generazioni di tecnici in grado di dare ossigeno a quel ricambio che asfissia un po’ tutto il sistema manifatturiero della moda e del lusso.
Chissà se al Governo Renzi qualcuno se ne può occupare. Più prima che poi. fonte:ilsole24ore